BATTERIA E PERCUSSIONI POP - ROCK

Corso accademico di Secondo Livello - DCSL67

Link al Piano di Studi di Biennio

Il Corso di Batteria e Percussioni Pop - Rock afferisce al Dipartimento di Popular Music.

Il Docente titolare è il Prof. Alessandro Svampa - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Tutor per il Corso di Batteria e percussioni Pop- Rock è il Prof. Stefano Caturelli -Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 Requisiti generali per l’accesso al Biennio

  1. Possesso di un Diploma Accademico di Primo Livello/Laurea Triennale o titolo equipollente;
  2. Conoscenza della lingua italiana – livello B2 (per studenti stranieri).

 Esame di Ammissione 

Prima prova: test di teoria, solfeggio parlato, ear training (vedi prove campione di solfeggio parlato presenti sul sito).
Programma: Grafia. Segni grafici per l’indicazione della durata dei suoni: figure musicali (note, pause e loro valore frazionario, legatura di valore, punto di valore, 
punto coronato). Segni grafici per l’indicazione dell’altezza dei suoni: le sette note e loro collocazione sul pentagramma, tagli addizionali, chiavi (loro corrispondenza; 
loro impiego in partitura). Segni di alterazione; alterazioni costanti, transitorie, precauzionali. Ritmica. Ritmo; tempo; andamento; indicazioni di ritmo e di tempo; ritmi 
(binari, ternari, quaternari, quinari, settenari; battuta; movimenti di battuta; suddivisione binaria o ternaria del movimento di battuta (tempi semplici e tempi composti); 
accentuazione ritmica; sincope; contrattempo; gruppi ritmici irregolari (terzina in uno, due, quattro tempi; sestina; duina; quartina; quintina e settimina in uno o più tempi). 
Intonazione. Capacità di intonare una facile melodia contenente una varietà di intervalli melodici maggiori, minori, giusti, aumentati e diminuiti. Teoria. Il fenomeno fisico

acustico (moto oscillatorio: suono puro e forma d’onda sinusoidale; fenomeno degli armonici naturali; altezza, intensità e timbro di un suono; il sistema a temperamento 
equabile; scale; scala cromatica; enarmonia; divisione del tono in comma; semitoni diatonico e cromatico; tono; scale diatoniche; scala maggiore e scala minore naturale; 
gradi; tonalità; tonalità relative; tonalità omologhe o modi paralleli; tonalità omofone o enarmoniche; criterio di attribuzione dei diesis e dei bemolle come alterazioni 
costanti; le 30 tonalità (15 maggiori e 15 minori) in uso nel sistema tonale con le corrispondenti alterazioni costanti; intervalli; rivolti di intervalli; intervalli melodici e 
armonici; loro nomenclatura e classificazione; scale diatoniche di uso più frequente: scala maggiore e semimaggiore o maggiore armonica, scale minori naturale, 
armonica, melodica, bachiana, napoletana; scale pentafoniche, scale generate dalla divisione dell’ottava in parti uguali (esafoniche, tetrafoniche, trifoniche, bifoniche). 
Indicazione degli accordi con l’impiego della notazione in sigle. Segni di espressione, di agogica, di dinamica. Testi di riferimento: Corsi interi di solfeggio parlato e 
cantato di Pozzoli, Ciriaco, Poltronieri; solfeggi manoscritti di Pedron. N.B.: la prova di ear training sarà gestita con test estemporanei dalla commissione.
Seconda prova: armonizzazione di un basso a 4 parti in stile scolastico con imitazioni (prova scritta). 
Programma di riferimento: Scale e tonalità. Intervalli. Approfondimenti sull’impiego di intervalli melodici e armonici nello stile scolastico. Errori melodici e armonici. 
False relazioni. Accordi: generalità. Posizioni strette e late. Triadi costruite sulle scale diatoniche. Triadi consonanti e loro disposizione. Collegamento armonico-melodico 
di triadi consonanti in stato fondamentale. Stato fondamentale e rivolti di una triade; loro indicazione con l’uso del basso cifrato; loro disposizione. Indicazione di un 
accordo con grado numerato al basso. Funzioni degli accordi nel sistema tonale. Cadenze e formule di cadenza. Armonia dissonante: generalità. Triadi diminuite. 
Accordi di 7a costruiti sulle scale diatoniche. Preparazione di suoni. Stato fondamentale e rivolti di un accordo di 7a
. Accordo di 7a di dominante. Accordi di 7a sul II grado  nei modi maggiore e minore. Modulazione ai toni vicini. Elementi di analisi armonica, melodica e del periodo tonale. Accordi di 7a sul VII grado nei modi maggiore e minore: accordo di 7a di sensibile e accordo di 7a diminuita. Accordi di 7a costruiti sul VI, IV, III e I grado nei modi maggiore e minore. Accordi di 9a
: generalità. Accordo di 9a di dominante. Elementi di armonizzazione del basso: armonizzazione della scala; armonizzazione del V grado. Note ornamentali. Bassi legati. Ritardi. Progressioni 
semplici ed imitate. Armonizzazione della scala cromatica. Accordi alterati: accordi di 6a aumentata; accordo di 6a napoletana. Armonizzazione del IV alterato. Il pedale. 
Modulazione ai toni lontani. Elementi di analisi armonica, melodica, del periodo e della forma. Forme della musica colta occidentale con particolare riguardo ai periodi 
Barocco, Classico e Romantico. Campioni di riferimento: Jacopo Napoli - Bassi per l’armonia complementare, basso n. 45 e seguenti.
Terza prova: realizzazione in 10 ore di un arrangiamento per il seguente organico: 2 flauti, 2 clarinetti, 2 trombe, 2 tromboni, 
2 sax alti, 2 sax tenori, 2 corni, 4 sezioni di archi (violini I, violini II, viole, violoncelli), pianoforte, chitarra, basso elettrico, 
batteria, percussioni. La prova sarà realizzata dal candidato all’interno dell’Istituto, utilizzando un proprio computer portatile dotato di programma di scrittura 
musicale (Finale, Sibelius, ecc.). La prova dovrà essere consegnata in formato PDF su supporto USB fornito dalla commissione e stampato in forma cartacea utilizzando 
la stampante in loco messa a disposizione dall’Istituto. Il buon funzionamento dell’attrezzatura sarà di esclusiva responsabilità del candidato. L’arrangiamento si 
realizzerà partendo da melodia munita di sigle armoniche a scelta della commissione.
Quarta prova: esecuzione. Questa prova si differenzia secondo il corso scelto.

 Batteria e percussioni pop-rock.
1) Tamburo. Esecuzione di uno studio a scelta dalla Commissione, fra tre presentati dal candidato, tratto dai seguenti testi di riferimento: C. Wilcoxon 
“150 Rudimental Solos” dal n. 132 al n. 150, M. Peters “Advanced snare drum studies” dal n. 1 al n. 5, J.S.Pratt “14 Modern contest solo for snare 
drum” - Drum corps on parade
2) Esecuzione di un solo a scelta dalla Commissione, fra quattro presentati dal candidato, tratto dal seguente testo di riferimento: J. Chapin “Advanced 
Techniques For The Modern Drummer” pag. 36, 39, 42, 45
3) Esecuzione di due brani di repertorio pop-rock a scelta dalla Commissione, fra tre presentati dal candidato.

Consigli utili per gli aspiranti ammittendi

 Prima di dare alcuni consigli specifici, stante l’impossibilità tecnica di fornire con largo anticipo il numero dei posti disponibili relativo all’anno accademico per il quale si presenta la domanda di ammissione, si ritiene utile sottoporre agli utenti i dati numerici relativi all’ammissione di nuovi studenti negli ultimi due anni. Ciò può fornire all’aspirante un ulteriore elemento di valutazione del numero di posti disponibili nei vari corsi. È anche utile tener presente che è piuttosto frequente l’assenza all’esame di diversi candidati inizialmente in lista, dunque lo scarto tra il numero di domande presentate e il buon esito finale è influenzato, oltre che da una valutazione bassa delle prove e dal ristretto numero di posti disponibili, anche da questo fenomeno.

 

 

AA 2019-20

AA 2020-21

Corso Popular Music

n. domande (triennio/biennio)

n. idonei

(t/b)

n. idonei ammessi (t/b)

n. domande (triennio/biennio)

n. Idonei

(t/b)

n. idonei ammessi (t/b/cpa)

BASSO ELETTRICO

8/3

4/2

4/2

9/2

4/1

3/1

BATTERIA E PERCUSSIONI

15/1

7/1

4/1

12/8

6/6

2/2

CANTO

32/8

17/6

3/6

35/2

15/2

3/2

CHITARRA

29/5

22/3

3/2

25/10

17/8

3/2

PIANOFORTE E TASTIERE ELETTRONICHE

6/0

5/0

2/0

6/3

1/3

1/3/3

 

 

AA 2021-22

AA 2022-23

Corso Popular Music

n. domande (triennio/biennio)

n. idonei

(t/b)

n. idonei ammessi (t/b)

n. domande (triennio/biennio)

n. idonei

(t/b)

n. idonei ammessi (t/b)

BASSO ELETTRICO

4/4

3/4

3/3

4/3

3/3

3/3

BATTERIA E PERCUSSIONI

16/3

7/2

3/2

13/6

6/3

6/3

CANTO

32/5

22/5

9/3

39/3

25/3

9/3

CHITARRA

19/6

16/6

4/3

19/4

12/4

3/2

PIANOFORTE E TASTIERE ELETTRONICHE

4/3

2/3

1/2

5/0

4/0

4/0

 

 

AA 2023-24

 

Corso Popular Music

n. domande (triennio/biennio)

n. idonei

(t/b)

n. idonei ammessi (t/b)

 

 

 

BASSO ELETTRICO

3/4

2/3

2/3

 

 

 

BATTERIA E PERCUSSIONI

8/2

4/2

4/2

 

 

 

CANTO

35/7

12/5

5/4

 

 

 

CHITARRA

15/2

2/1

2/1

 

 

 

PIANOFORTE E TASTIERE ELETTRONICHE

4/1

2/1

2/1

 

 

 

 

Sulla base dell’esperienza maturata in questi anni, il coordinatore del corso di Popular Music ritiene opportuno sottoporre agli interessati alcune considerazioni al fine di evitare equivoci.

In primo luogo si consiglia agli aspiranti di valutare, prima di iniziare la preparazione all’esame, se si avrà poi la possibilità di frequentare le lezioni di ciascuna materia almeno per l’80% (norma ministeriale) pena l’impossibilità di sostenere a fine anno gli esami relativi ai corsi a causa di deficit di presenze. Tale raccomandazione è particolarmente rivolta agli studenti lavoratori e ai residenti fuori zona che facilmente potrebbero trovarsi poi in situazioni ingestibili, caratterizzate da stress e spreco di risorse. Si deve tener presente, solo indicativamente, che si dovrà venire in Conservatorio mediamente (da novembre a giugno) almeno una decina di volte al mese, restandovi per lassi di tempo che possono andare da due a sei ore secondo i casi, includendo mattine e/o pomeriggi. Saranno altresì possibili - se dettati da cause di forza maggiore - spostamenti di giorno occasionali. Il coordinatore cercherà entro i limiti del possibile di concentrare le lezioni, al fine di ridurre al massimo la presenza in Istituto degli studenti, in gran parte pendolari. Oltre alle giornate di presenza in Conservatorio, gli aspiranti pensino anche alle indispensabili molte ore di studio a casa necessarie per un buon esito del percorso didattico, impossibili da svolgere in assenza di disponibilità di tempo e di concentrazione.

È doveroso dare un consiglio particolare agli aspiranti alla frequenza del corso di Pianoforte e tastiere elettroniche pop-rock. Non accade quasi mai di possedere una tecnica strumentale professionale sulle tastiere elettroniche, senza avere maturato la stessa in precedenza sul pianoforte. Tale tecnica, imprescindibile dalla formazione di un professionista dello strumento, secondo il coordinatore è acquisibile soltanto con lo studio tradizionale (“classico”, per usare un termine improprio ma in uso nel linguaggio corrente) del pianoforte, la cui tradizione didattica è strutturata e consolidata al punto che ci sembra l’unico accesso possibile al dominio dello strumento in un contesto didattico. A coloro che di tale abilità sono al momento sprovvisti, si consiglia quindi fortemente un percorso iniziale di pianoforte “classico”. Tale percorso può realizzarsi privatamente o anche frequentando (previo esame di ammissione) il Corso Propedeutico (CPA) di Pianoforte presso il nostro Istituto (i programmi d’esame sono visibili sul nostro sito). La prova pratica di ammissione al Triennio di Pianoforte e tastiere elettroniche pop-rock, per le solide motivazioni espresse, include anche l’articolato programma di base di repertorio tradizionale classico riportato in precedenza.

Per quanto riguarda l’esame di ammissione, si ritiene utile fornire qualche dettaglio in più sui criteri di valutazione della commissione preposta. Si dovranno sostenere due gruppi di prove, uno teorico e uno pratico. Preso atto che negli ultimi anni il primo dei due è alle volte considerato “secondario” da alcuni candidati, si fa presente innanzitutto che il voto finale della prova di ammissione sarà ottenuto con la media aritmetica delle valutazioni in trentesimi ottenute in ognuno dei due gruppi di prove. Pertanto una scarsa preparazione delle prove teoriche potrà facilmente determinare un cattivo esito dell’esame anche in presenza di prove pratiche brillanti, caso che si è frequentemente presentato negli anni passati.

A questo riguardo si sappia che una votazione inferiore a 15/30 conseguita anche in uno solo dei due gruppi di prove (teorico o pratico), sarà motivo di non idoneità all’ammissione al corso. In altri termini con uno dei due voti inferiore a 15/30 il candidato risulterà non idoneo. La votazione del gruppo di prove teoriche previsto per l’ammissione al Triennio si ottiene dalla media delle votazioni ottenute dall’esecuzione a prima vista di un solfeggio parlato, di un solfeggio cantato e dalla realizzazione di un questionario di teoria musicale. La votazione del gruppo di prove teoriche previsto per l’ammissione al Biennio si ottiene dalla media tra le medie ottenute in tre sottogruppi di prove. Il primo sottogruppo consiste nell’esecuzione a prima vista di un solfeggio parlato, di un solfeggio cantato e dalla realizzazione di un questionario di teoria musicale; gli altri due sottogruppi rispettivamente nell’armonizzazione tradizionale di un basso d’armonia e nella realizzazione di un arrangiamento orchestrale (vedi in precedenza Ammissione bienni pop).

Infine qualche chiarimento sulla prova pratica (esecuzione). Il candidato potrà esibirsi da solista oppure avvalersi a sua scelta dell’accompagnamento di collaboratori di fiducia. In alternativa ulteriore potrà usufruire del sostegno di basi pre-registrate che porterà con sé, o ancora dell’accompagnamento di un membro della commissione. Una performance interamente dal vivo non determina alcuna particolare preferenza da parte della commissione, ma è considerata la più adeguata a questo tipo di esame, anche se sostenuta da soli. Il candidato avrà cura di recare con sé in duplice copia le parti dei brani che eseguirà, anche notate semplicemente con melodia e sigle. I brani potranno anche essere presentati in versioni elaborate o arrangiate dal candidato. Si raccomanda di tenere in massima considerazione anche la prova di esecuzione con lettura a prima vista, che seguirà quella dei due brani. La commissione si riserverà inoltre di integrare la prova con ulteriori richieste estemporanee che, se necessario, definiscano ulteriormente le capacità del candidato.

Per ulteriori informazioni sui programmi di studio e di esame, si invita a prendere contatto con il docente titolare o con il Tutor