CONTRABBASSO JAZZ
Corso Accademico di Secondo Livello – DCSL17
Link al Piano di Studi di Biennio
Il Corso di Contrabbasso Jazz afferisce al Dipartimento di Jazz.
Il Coordinatore del dipartimento è il Prof. Paolo Tombolesi -
Il Docente titolare del Corso di Contrabbasso Jazz è il Prof. Stefano Pagni -
Il Tutor per il Corso di Contrabbasso Jazz è il Prof. Filiberto Palermini -
Requisiti generali per l’accesso al Biennio
- Possesso di un Diploma Accademico di Primo Livello/Laurea Triennale o titolo equipollente;
- Conoscenza della lingua italiana – livello B2 (per studenti stranieri).
Programma dell’esame di ammissione
Per candidati in possesso di diploma di laurea di primo livello conseguita alla fine del triennio jazz di vecchio o nuovo ordinamento:
Di fronte alla Commissione per le materie teoriche:
1° prova: esecuzione a prima vista di un solfeggio parlato di medio/alta difficoltà scritto nelle chiavi di violino e di basso abbinate.
2° prova: solfeggio cantato, cioè intonazione a prima vista di una melodia di medio/alta difficoltà scritta in chiave di violino.
3° prova: verifica (orale o scritta) delle conoscenze teoriche, con particolare attenzione all'armonia jazzistica avanzata.
Di fronte alla Commissione per le prove pratiche:
4° prova: esecuzione sul proprio strumento di due brani di cui uno a scelta del candidato ed uno a scelta della Commissione. Entrambi i brani saranno scelti all'interno del repertorio jazz (con particolare riferimento ai brani presenti nei vari Real Book, Fake Book e altre antologie in commercio). Il Conservatorio mette a disposizione una ritmica formata da un pianista (o chitarrista), un bassista e un batterista: il candidato può usufruirne o portare propri accompagnatori. Non è consentito l'uso di basi musicali.
Eventuale esecuzione estemporanea o con lettura a prima vista di altri brani scelti dalla Commissione.
Prova estemporanea di ear training.
5° prova: colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale.
I candidati NON in possesso di diploma di laurea di primo livello conseguita alla fine del triennio jazz di vecchio o nuovo ordinamento, ma in possesso di altro diploma di laurea dovranno sostenere 3 Prove suppletive da aggiungersi alle 5 sopraelencate:
6° prova: Prova di arrangiamento e orchestrazione (durata della prova: 6 ore in clausura): sviluppare adeguatamente il brano dato (fornito completo di melodia, ritmo e sigle) arrangiandolo per orchestra jazz di 5 strumenti a fiato (tromba, alto sax, tenor sax, trombone, baritone sax) e ritmica (pianoforte, chitarra, basso e batteria) su partitura con un pentagramma per ogni singolo strumento, con le parti in chiave di concerto. La stesura minima comprende tema, background ad un solo o special, tema finale (trattato diversamente dall'iniziale) e coda.
7° prova: Prova di armonizzazione per pianoforte (durata della prova: 3 ore in clausura): completare la melodia data (fornita senza sigle) a produrre una consona partitura pianistica, senza uso di sigle.
8° prova: Prova di analisi scritta (durata della prova: 3 ore in clausura): scrivere un'analisi (possibilmente completa di forma, sviluppo melodico e ritmico, orchestrazione ed arrangiamento, assoli, stile, cenni storici, ecc.) di un brano registrato fornito in versione CD.
Programma del corso di Prassi esecutive e repertori
1° anno:
Tecnica del capotasto: applicazione delle posizioni cromatica, semicromatica e diatonica sulle scale minori naturali, armoniche e melodiche, diminuite, superlocrie. Alcuni dei metodi utilizzati sono: “Evolvin Upward” di Rufus Reid e simplified higher technique for double bass di Franco Petracchi.Studio di scale, arpeggi e pratica dei broken chords, studio di patterns con tutte le varie tecniche di variazione e abbellimento melodico: outlines, passing tones, neighbor tones, arpeggiated tones, octave displacement, dalayed resolution ecc... Applicazione e studio di patterns su progressioni armoniche di standards di difficoltà media e avanzata.
Testiutilizzati: “Patterns For Jazz”, “Comprehensive Technique for jazz musicians”, “Connecting Chords with Linear Harmony”, Building A Jazz Vocabulary”, “Jazz Figures”.
Repertorio: analisi e studio di 15 composizioni standards ed originali.
Trascrizioni e studio di linee d' accompagnamento e assoli di importanti bassisti. Studio di brani su armonia modale e su strutture armoniche moderne. Studio dei tempi Fast applicati a ritmiche swing, afro, funk, latin. Studi tratti dal repertorio classico: Suite per violoncello di Bach, sonate di Vivaldi, 57 studi di Storch Hrabe più altri eventuali scelti dal docente.
Studio di brani per Big band della serie Belwin jazz e Hal Leonard.
Lettura a prima vista utilizzando esercizi da: “Exercise and Etudes for the Jazz Instrumentalist” ed altri eventuali scelti dal docente.
2° anno (non è previsto esame di strumento al II° anno di Biennio):
Tecnica: Scale su due e tre ottave (manico-capotasto), Accordi di settima, nona, undicesima, tredicesima (manico- capotasto). Studio di patterns applicati a strutture armoniche complesse. Studio delle cellule melodiche e loro applicazione. Metodiutilizzati: “Patterns For Jazz”, “Comprehensive Technique for jazz musicians”, “Connecting Chords with Linear Harmony”, Building A Jazz Vocabulary”, “Jazz Figures”.
Studio di tempi dispari applicati a ritmiche swing, afro, funk, latin. Trascrizioni e studio di linee d' accompagnamento e assoli di importanti bassisti e di altri strumentisti.
Repertorio: studio di 15 composizioni originali con strutture armoniche di difficoltà avanzata.
Studi tratti dal repertorio classico: Suite per violoncello di Bach, sonate di Vivaldi, 57 studi di Storch Hrabe più altri eventuali scelti dal docente.
Studio di brani per Big band della serie Belwin jazz e Hal Leonard.
Lettura a prima vista utilizzando esercizi da: “Exercise and Etudes for the Jazz Instrumentalist” ed altri eventuali scelti dal docente.
Programma dell'esame del corso di Prassi esecutive e repertori
1° anno
Esecuzione di uno studio del repertorio classico a scelta della commissione tra 5 presentati dal candidato;
Esecuzione di una trascrizione di accompagnamento su brani di jazz moderno a scelta della commissione tra 3 presentati dal candidato;
Esecuzione di una trascrizione di un assolo a scelta della commissione tra 5 presentate dal candidato;
Esecuzione di un brano per big band a scelta della commissione tra 8 presentati dal candidato;
Esecuzione di 1 brano a scelta della commissione tra 10 presentati dal candidato (5 dei quali scelti dal docente); Accompagnamento con trasporto in altra tonalità di uno standard a scelta della commissione;
Lettura a prima vista di un brano proposto dalla commissione.
Programma della prova finale
La prova finale si svolge in due fasi:
1°:esecuzione di brani da parte dello studente, con eventuale partecipazione di altri musicisti a cura dello stesso, per un massimo di 30 minuti. La scelta dei brani è legata al tema trattato nella tesi.
2°: discussione della tesi di fronte alla Commissione, con introduzione da parte del relatore della stessa, per un massimo di 30 minuti.
Per ulteriori informazioni sui programmi di studio e di esame, si invita a prendere contatto con il docente titolare o con il Tutor