SAXOFONO JAZZ

Corso Accademico di Secondo Livello – DCSL42

Link al Piano di Studi di Biennio

Il Corso di  Saxofono Jazz  afferisce al Dipartimento di Jazz.

Il Coordinatore del Dipartimento è il Prof. Paolo Tombolesi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Docente titolare del Corso di  Saxofono Jazz è il Prof. Filiberto Palermini -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Tutor per il Corso di Saxofono Jazz è il Prof. Filiberto Palermini -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Requisiti generali per l’accesso al Biennio

  1. Possesso di un Diploma Accademico di Primo Livello/Laurea Triennale o titolo equipollente;
  2. Conoscenza della lingua italiana – livello B2 (per studenti stranieri).

Programma dell’esame di ammissione

Per candidati in possesso di diploma di laurea di primo livello conseguita alla fine del triennio jazz di vecchio o nuovo ordinamento:

Di fronte alla Commissione per le materie teoriche:

1° prova: esecuzione a prima vista di un solfeggio parlato di medio/alta difficoltà scritto nelle chiavi di violino e di basso abbinate.

2° prova: solfeggio cantato, cioè intonazione a prima vista di una melodia di medio/alta difficoltà scritta in chiave di violino.

3° prova: verifica (orale o scritta) delle conoscenze teoriche, con particolare attenzione all'armonia jazzistica avanzata.

Di fronte alla Commissione per le prove pratiche:

4° prova: esecuzione sul proprio strumento di due brani di cui uno a scelta del candidato ed uno a scelta della Commissione. Entrambi i brani saranno scelti all'interno del repertorio jazz (con particolare riferimento ai brani presenti nei vari Real Book, Fake Book e altre antologie in commercio). Il Conservatorio mette a disposizione una ritmica formata da un pianista (o chitarrista), un bassista e un batterista: il candidato può usufruirne o portare propri accompagnatori. Non è consentito l'uso di basi musicali.

Eventuale esecuzione estemporanea o con lettura a prima vista di altri brani scelti dalla Commissione.

Prova estemporanea di ear training.

5° prova: colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale.

i candidati NON in possesso di diploma di laurea di primo livello conseguita alla fine del triennio jazz di vecchio o nuovo ordinamento, ma in possesso di altro diploma di laurea dovranno sostenere 3 Prove suppletive da aggiungersi alle 5 sopraelencate:

6° prova: Prova di arrangiamento e orchestrazione (durata della prova: 6 ore in clausura): sviluppare adeguatamente il brano dato (fornito completo di melodia, ritmo e sigle) arrangiandolo per orchestra jazz di 5 strumenti a fiato (tromba, alto sax, tenor sax, trombone, baritone sax) e ritmica (pianoforte, chitarra, basso e batteria) su partitura con un pentagramma per ogni singolo strumento, con le parti in chiave di concerto. La stesura minima comprende tema, background ad un solo o special, tema finale (trattato diversamente dall'iniziale) e coda.

7° prova: Prova di armonizzazione per pianoforte (durata della prova: 3 ore in clausura): completare la melodia data (fornita senza sigle) a produrre una consona partitura pianistica, senza uso di sigle.

8° prova: Prova di analisi scritta (durata della prova: 3 ore in clausura): scrivere un'analisi (possibilmente completa di forma, sviluppo melodico e ritmico, orchestrazione ed arrangiamento, assoli, stile, cenni storici, ecc.) di un brano registrato fornito in versione CD.

Programma del corso di prassi esecutive e repertori

1° anno

Suono
  • approfondimento ed applicazione delle tecniche contemporanee (esplorazione e effettistica)
Tecnica
  • formule di studio meccaniche di elevata difficoltà, pattern su scale complesse, elementi tecnici di musica contemporanea
Fraseggio-Linguaggio
  • studi ritmici di elevata difficoltà, stilistica
Trascrizione
  • trascrizione di assoli di elevata difficoltà
Improvvisazione
  • pratica di improvvisazione su forme tonali di elevata difficoltà, su strutture modali complesse, approfondimento di tutte le tecniche di improvvisazione moderne: inside-outside uso di patterns ritmici, applicazione tecniche contemporanee, uso complesso delle scale pentatoniche, approfondimento inside-outside, melodie intervallari applicate, policordi
Analisi
  • analisi armonico-melodico-ritmica e riproduzione di assoli trascritti di elevata difficoltà, approfondimento stilistico dei solisti più rappresentativi della musica moderna in relazione ad aspetti monografici del corso

Testi di riferimento

“Top-Tones for the Saxophone” di Sigurd R. Raschèr, Sviluppare un suono personale sul sassofono” di D. Liebman, “Findings” di Steve Lacy, “De la sonoritè” di M Moyse, Eugene Rousseau “Les Tons Suraigus du Saxophone”,  “Les sons multiples” di Daniel Kientzy, “The Technique of the Saxophone” vol. 3 di J. Viola, “16 études rhythmo-techniques” di Gilles Senon, “Melodic Structures” vol. 1 di J. Bergonzi, “Pentatonics” vol. 2 di Jerry Bergonzi, “Jazz Line” vol. 3 di Jerry Bergonzi, “Melodic Rhythms” vol. 4 di Jerry Bergonzi, Exatonics” vol. 7 di Jerry Bergonzi“,“Thesaurus of Scales and Melodic Patterns” di Nicolas Slonimsky

2° Anno

Suono
  • approfondimento ed applicazione delle tecniche contemporanee (esplorazione e effettistica)
Tecnica
  • formule di studio meccaniche di elevata difficoltà, pattern su scale complesse, elementi tecnici di musica contemporanea approfondimento di scale alterate e strutture accordali complesse, sovrapposizioni armoniche, approfondimento di patterns complessi, patterns ritmici, approccio intervallare
Fraseggio-Linguaggio
  • studi ritmici di elevata difficoltà, stilistica
Trascrizione
  • trascrizione di assoli di elevata difficoltà
Improvvisazione
  • pratica di improvvisazione su forme tonali di elevata difficoltà, su strutture modali complesse, approfondimento di tutte le tecniche di improvvisazione moderne: inside-outside uso di patterns ritmici, applicazione tecniche contemporanee, uso complesso delle scale pentatoniche, approfondimento inside-outside, melodie intervallari applicate, policordi
Analisi
  • analisi armonico-melodico-ritmica e riproduzione di assoli trascritti di elevata difficoltà, approfondimento stilistico dei solisti più rappresentativi della musica moderna in relazione ad aspetti monografici del corso

Testi di riferimento

“Top-Tones for the Saxophone” di Sigurd R. Raschèr, Sviluppare un suono personale sul sassofono” di D. Liebman, “Findings” di Steve Lacy, “De la sonoritè” di M Moyse, Eugene Rousseau “Les Tons Suraigus du Saxophone”,  “Les sons multiples” di Daniel Kientzy, “The Technique of the Saxophone” vol. 3 di J. Viola, “16 études rhythmo-techniques” di Gilles Senon, “Melodic Structures” vol. 1 di J. Bergonzi, “Pentatonics” vol. 2 di Jerry Bergonzi, “Jazz Line” vol. 3 di Jerry Bergonzi, “Melodic Rhythms” vol. 4 di Jerry Bergonzi, Exatonics” vol. 7 di Jerry Bergonzi“,“Thesaurus of Scales and Melodic Patterns” di Nicolas Slonimsky

 

Programma della prova finale

La prova finale si svolge in due fasi:

  1. esecuzione di brani da parte dello studente, con eventuale partecipazione di altri musicisti a cura dello stesso, per un massimo di 30 minuti. La scelta dei brani è legata al tema trattato nella tesi.
  2. Discussione della tesi di fronte alla Commissione, con introduzione da parte del relatore della stessa, per un massimo di 30 minuti.

Per ulteriori informazioni sui programmi di studio e di esame, si invita a prendere contatto con il docente titolare o con il Tutor