TROMBONE JAZZ

Corso Accademico di Secondo Livello – DCSL50

Link al Piano di Studi di Biennio

Il Corso di Trombone Jazz afferisce al Dipartimento di Jazz.

Il Docente del Corso di Trombone Jazz è il Prof. Alessandro Tedesco - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il coordinatore è il Prof. Paolo Tombolesi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Tutor per il Corso di Trombone Jazz è il Prof. Filiberto Palermini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Requisiti generali per l’accesso al Biennio

  1. Possesso di un Diploma Accademico di Primo Livello/Laurea Triennale o titolo equipollente;
  2. Conoscenza della lingua italiana – livello B2 (per studenti stranieri).

Programma esame di ammissione

Per candidati in possesso di diploma di laurea di primo livello conseguita alla fine del triennio jazz di vecchio o nuovo ordinamento:

Di fronte alla Commissione per le materie teoriche:

1° prova: esecuzione a prima vista di un solfeggio parlato di medio/alta difficoltà scritto nelle chiavi di violino e di basso abbinate.

2° prova: solfeggio cantato, cioè intonazione a prima vista di una melodia di medio/alta difficoltà scritta in chiave di violino.

3° prova: verifica (orale o scritta) delle conoscenze teoriche, con particolare attenzione all'armonia jazzistica avanzata.

Di fronte alla Commissione per le prove pratiche:

4° prova: esecuzione sul proprio strumento di due brani di cui uno a scelta del candidato ed uno a scelta della Commissione. Entrambi i brani saranno scelti all'interno del repertorio jazz (con particolare riferimento ai brani presenti nei vari Real Book, Fake Book e altre antologie in commercio). Il Conservatorio mette a disposizione una ritmica formata da un pianista (o chitarrista), un bassista e un batterista: il candidato può usufruirne o portare propri accompagnatori. Non è consentito l'uso di basi musicali.

Eventuale esecuzione estemporanea o con lettura a prima vista di altri brani scelti dalla Commissione.

Prova estemporanea di ear training.

5° prova: colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale.

I candidati NON in possesso di diploma di laurea di primo livello conseguita alla fine del triennio jazz di vecchio o nuovo ordinamento, ma in possesso di altro diploma di laurea, dovranno sostenere 3 Prove suppletive da aggiungersi alle 5 sopraelencate:

6° prova: Prova di arrangiamento e orchestrazione (durata della prova: 6 ore in clausura): sviluppare adeguatamente il brano dato (fornito completo di melodia, ritmo e sigle) arrangiandolo per orchestra jazz di 5 strumenti a fiato (tromba, alto sax, tenor sax, trombone, baritone sax) e ritmica (pianoforte, chitarra, basso e batteria) su partitura con un pentagramma per ogni singolo strumento, con le parti in chiave di concerto. La stesura minima comprende tema, background ad un solo o special, tema finale (trattato diversamente dall'iniziale) e coda.

7° prova: Prova di armonizzazione per pianoforte (durata della prova: 3 ore in clausura): completare la melodia data (fornita senza sigle) a produrre una consona partitura pianistica, senza uso di sigle.

8° prova: Prova di analisi scritta (durata della prova: 3 ore in clausura): scrivere un'analisi (possibilmente completa di forma, sviluppo melodico e ritmico, orchestrazione ed arrangiamento, assoli, stile, cenni storici, ecc.) di un brano registrato fornito in versione CD.

Programma di studio del corso di prassi esecutive e repertori

1° anno:

Tecnica:
      • Riscaldamento, flessibilità, tecnica di posizioni. Metodi usati: Colin,
      • Studi classici tratti dal Peretti parte seconda “Studi di Perfezionamento”.
      • Approfondimento dei seguenti elementi: suono, intonazione, vibrato, pronuncia, sincope, accenti, flip, mezzo pistone, glissati, smear, Metodi usati: Dispense date dai docenti.
      • Lettura di spartiti per orchestra jazz di alta difficoltà (Thad Jones, Bob Brookmayer ecc.).
Improvvisazione:
      • Studio approfondito delle scale pentatoniche con applicazione out side - in side, tutte e 12 le tonalità. Metodi usati: Pentatonic scales for jazz improvvisation di Ramon
      • Studio delle triadi con basso fisso es: Bb\B; Bb\C ecc.
      • Studio dei patterns e delle frasi dei principali jazzisti moderni. (Woody Shaw, Tom Harrell, Alex Sipiagin, J.J. Johnson, Steve Turre e altri).
      • Studio delle sostituzioni e approcci alla tonica.
      • Approfondimenti sugli standard e sui brani originali di alta difficoltà.
      • Trascrizioni di assoli di principali Jazzisti moderni.
      • Improvvisazione applicata con accompagnamento ritmico-armonico.
      • Improvvisazione applicata senza accompagnamento ritmico-armonico.

2° anno:

Tecnica:
      • Riscaldamento, flessibilità, tecnica di posizioni. Metodi usati: Colin,
      • Studi classici tratti dal Peretti parte seconda “Studi di Perfezionamento”.
      • Approfondimento dei seguenti elementi: suono, intonazione, vibrato, pronuncia, sincope, accenti, flip, mezzo pistone, glissati, smear, Metodi usati: Dispense date dai docenti.
      • Lettura di spartiti per orchestra jazz di alta difficoltà (Thad Jones, Bob Brookmayer ecc.).
Improvvisazione:
      • Studio del fraseggio quartale e delle scale pentatoniche con applicazione out side - in side, tutte e 12 le tonalità. Metodi usati: Pentatonic scales for jazz improvvisation di Ramon
      • Studio dei patterns e delle frasi dei principali jazzisti moderni. (Woody Shaw, Tom Harrell, Alex Sipiagin, J.J. Johnson, Steve Turre e altri).
      • Studio delle sostituzioni e approcci alla tonica.
      • Approfondimenti sugli standard e sui brani originali di alta difficoltà.
      • Trascrizioni di assoli di principali Jazzisti moderni.
      • Improvvisazione applicata con accompagnamento ritmico-armonico.
      • Improvvisazione applicata senza accompagnamento ritmico-armonico.

Programma di esame del corso di prassi esecutive e repertori

1° anno:

1)  Scale a scelta dalla commissione fra le due opzioni di seguito indicate:

      1. Tutti i modi costruiti sulla scale maggiori, minori melodica ascendente e armonica.
      2. Ottofoniche, Minori melodiche, Minori armoniche dalla nota più bassa.

2)  Scale pentatoniche.

      • Scale diminuite, esatonali.
      • Armonizzazione della scala minore melodica.

3) Armonizzazione della scala minore armonica.

      • 2 brani contemporanei a scelta dal candidato
      • Esecuzione di un brano estratto a sorte tra i 10 scelti dal candidato dalla lista che segue:

(BE BOP)

1 )Airegin

      • Straight, no chaser
      • Ornithology
      • Blues for Alice
      • Dexterity

(BALLADS)

      • Chelsea bridge
      • Ruby, my dear
      • Solitude
      • Skylark
      • Reflection

( BRANI UP)

      • Yes or no
      • The night has 1000 eyes
      • Firm roots
      • Lazy bird
      • Impression

(Brani armonicamente complessi)

      • Dolphin dance
      • Inner urge
      • Katrina ballerina
      • Piccadilly Lilly
      • Con alma

4) Trascrizione a memoria scelta dalla commissione tra le 6 studiate durante l'anno.

  • Lettura a prima vista della melodia e dell'armonia di un brano scelto dalla commissione. Eseguire anche un assolo sulle sigle senza l'accompagnamento.

2° anno - non è previsto esame di strumento

Programma della prova finale

La prova finale si svolge in due fasi:

1°:    esecuzione di brani da parte dello studente, con eventuale partecipazione di altri musicisti a cura dello stesso, per un massimo di 30 minuti. La scelta dei brani è legata al tema trattato nella tesi.

2°:    discussione della tesi di fronte alla Commissione, con introduzione da parte del relatore della stessa, per un massimo di 30 minuti.

Per ulteriori informazioni sui programmi di studio e di esame, si invita a prendere contatto con il docente titolare o con il Tutor